Il Circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, Guastalla e Pontremoli è stato fondato nel 1999 dal Conte Orazio Zanardi Landi e oggi riunisce ben 38 castelli, roccaforti, corti rinascimentali, fortezze e luoghi d’arte. É sicuramente una delle più interessanti attrattive turistiche italiane a tema rocche-castelli, strutturata secondo logiche di turismo culturale.

Conoscendo poi la tradizione enogastronomica locale, famosa in tutto il mondo non solo per il famigerato Prosciutto di Parma, ma addentrandosi alla scoperta delle Strade dei Sapori… beh, il connubio non può che essere vincente.
In un weekend abbiamo assaggiato le prelibatezze locali nel Piacentino, lungo la Strada del Vino, per poi spostarci nei pressi di Parma durante il festival del Prosciutto di Langhirano prima e a Borgotaro poi, patria del fungo porcino.
4 sono i castelli che abbiamo avuto l’onore di visitare nell’area Gal del Ducato: il Castello di Rivalta, il Castello di Gropparello, il Castello di Torrechiara e quello di Compiano. La cosa che più mi ha colpito è stata la totale diversità dei 4 castelli in quanto ad architettura, storia e contesto.
Con queste premesse siamo pronti a partire in un tour enogastronomico tra i Castelli del Ducato!

castelli Parma e Piacenza

Castelli del Ducato: tour vicino a Piacenza

Il Castello di Rivalta

Il primo giorno del nostro tour è iniziato con la visita del Castello di Rivalta che si trova a 14 chilometri da Piacenza, sul fiume Trebbia.
Sontuosa residenza signorile ancora circondata dal caratteristico borgo e da un magnifico parco, è ancora di proprietà dei conti Zanardi Landi che risiedono nel Castello. Una destinazione amata persino dalla famiglia reale d’Inghilterra, tanto che una delle camere è stata destinata ad accogliere benchè meno la principessa Margareth, sorella di Elisabetta II. Oggi è anche spesso location ideale di matrimoni, per via del contesto fiabesco in cui si trova.
Si può inoltre pernottare nella suites Dimora Storica San Martino e vivere un’esperienza di benessere presso la Wellness Spa. Per mangiare, da segnare il rinomato ristorante Il Falco.

castello di Rivalta

chiostro interno del Castello di Rivalta

Castello di Rivalta

Il Castello di Gropparello

Siamo nella verde Val Vezzeno, è circondato dal “Parco delle Fiabe”, dove vengono organizzati spesso meravigliosi eventi a tema e rievocazioni medievali: i bambini, vestiti da cavalieri, rivivono un tempo di fate, folletti e streghe. Nel mese di settembre da non perdere la Festa dell’Uva con tanto di pigiatura nelle tinozze! Vi consiglio però anche la visita guidata del castello dove potrete scoprire tante curiosità tra cui il fantasma di Rosania che pare abiti ancora tra quelle stanze…
Per mangiare assolutamente consigliata la Taverna Medievale del Castello, dove abbiamo anche fatto un’ottima degustazione di Olio Evo dell’azienda “gli ulivi di Gianpa”.

castello di Gropparello

castello di Gropparello interno

La Strada dei Vini : Degustazione alla cantina Luretta

La Strada dei Vini e dei sapori dei Colli Piacentini inizia dalla Val Tidone, passando dalla Val Luretta per arrivare alla Val Trebbia. È nel bellissimo contesto del Castello di Momeliano che abbiamo avuto il piacere di fermarci per una degustazione di vini presso la Cantina Luretta. Sono 4 le principali varietà della viticoltura piacentina: Barbera e Croatina per i rossi, Malvasia di Candia Aromatica (chiamato anche “l’oro giallo”) e Ortrugo per i bianchi. I vini DOC della provincia di Piacenza sono rappresentati dalla DOC Colli Piacentini, DOC Gutturnio e DOC Ortrugo.

degustazione cantina piacenza

Castelli del Ducato: tour vicino a Parma

Castello di Torrechiara

Castello meraviglioso a 18 chilometri da Parma, conta 3 cerchie di mura, 4 torri angolari. All’interno la splendida Camera d’Oro, attribuita a Benedetto Brembo, i cui affreschi fanno rivivere la storia d’amore tra Pier Maria e Bianca Pellegrini. È indubbiamente di grande fascino e tra gli esempi più importanti di architettura fortificata italiana, ad oggi di proprietà statale.

castello di torrechiara

castello di torrechiara

Le bellissime sale affrescate del Castello di Torrechiara

Castello di Compiano

A pianta pentagonale e con tonde torri alla piacentina porta con sé tracce delle nobili dinastie dei Farnese, Grimaldi e Landi. Nel nuovo museo enogastronomico ci sono oggetti che erano di uso nelle cucine a fine ‘800 e attrezzi delle antiche produzioni artigianali di prodotti della Valtaro.
Da struttura difensiva ed elegante residenza dei principi Landi,  fu trasformata, a inizio ‘900, in collegio femminile, per poi divenire dimora stabile di una marchesa e oggi sede di collezioni museali e di un hotel a 4 stelle.

castello di Compiano

castello di Compiano

Le Strade dei Sapori: Il Prosciutto di Parma e il Fungo Porcino di Borgotaro

Attraversando il confine provinciale parmense prende forma il 2’ itinerario della Strada dei Sapori: la Strada del Prosciutto e dei Vini dei colli di Parma. Qui il legame tra cibo, storia e cultura diventa ancora più marcato.
Del resto Parma è la capitale del gusto e della buona tavola. Non a caso i Musei del Cibo nascono proprio qui per celebrare specialità gastronomiche che sono ormai patrimonio nazionale. Al Museo del Prosciutto si affiancano il Museo del Parmigiano Reggiano, della Pasta, del Pomodoro, dei Vini dei Colli, del Culatello, del Fungo Porcino.

prosciutto di Langhirano

il prosciutto di Parma alla Salumeria Ugolotti (Langhirano)

Museo del Prosciutto di Parma

Fin dai tempi più antichi, grazie alla presenza di vastissimi boschi di querce, pascolavano nella zona branchi di maiali che favorirono l’allevamento dei suini.
Viene dunque da sè che sia a Langhirano, che del prosciutto è capitale riconosciuta, che nasce il Museo, organizzato in 8 sezioni di visita. Si parte dal territorio e dall’agricoltura parmense per poi passare alla sezione delle razze suine e a quella del sale, importantissimo elemento per la conservazione degli elementi. Si passa poi alla sala dedicata alla norcineria e a quelle sui salumi tipici del parmense e della sua gastronomia.
Conclude la visita l’assaggio alla Prosciutteria del Museo.

Musei del cibo Parma

Museo del Fungo Porcino di Borgotaro

Addentrandosi verso l’appennino parmense si giunge alla Strada del Fungo Porcino di Borgotaro, la cui storia ha origine da una profonda e gustosa tradizione gastronomica della montagna parmense. Il Fungo Porcino di Borgotaro è il prodotto di punta della Strada, insignito dal marchio IGP.
Che sia sotto’olio, in padella o alla piastra alle tagliatelle o ancora nel sugo delle tagliatelle o coi tortelli, il Porcino di Borgotaro esalta il gusto della tradizione.
Il Museo del fungo Porcino, aperto a marzo 2023, approfondisce la storia del fungo e del suo territorio in modo dinamico grazie ad installazioni interattive che vi faranno scoprire tante curiosità.

Museo del fungo porcino Borgotaro

Museo del fungo porcino Borgotaro

Dove mangiare tra Parma e Piacenza

Oltre ai posti già descritti, vi segnaliamo anche alcuni ristoranti che hanno deliziato i nostri palati in questo tour enogastronomico tra i Castelli del Ducato:
Ristorante La vecchia Compiano (PR): con vista sui colli e vicino al Castello, ristorante con piatti deliziosi )tra cui l’uovo croccante da non perdere!)
Salumeria Ugolotti (PR): nel centro di Langhirano è anche ristorante molto caratteristico dove assaggiare un prosciutto divino.
Ristorante Castellaccio (PC): perfetto per assaggiare specialità piacentine come tortelli e pisarei e fasò.

Un tour enogastronomico che consigliamo di fare in 2-3 giorni di visite a seconda del tempo a disposizione, che ci ha conquistato con la sua storia di sapori e tradizioni.