La Riviera Ligure ha davvero tantissimo da offrire ma non solo per chi vuole fare la classica gita fuori porta al mare. È anche la meta ideale per una vacanza all’insegna della natura e delle passeggiate, da vivere senza fretta per immergersi pienamente nella sua inconfondibile atmosfera.
Questa volta siamo andati sulla Riviera di Levante, alla scoperta dei borghi di Camogli e Portofino, in un entusiasmante weekend di mare e di attività outdoor, nel bel mezzo del Parco naturale regionale di Portofino.
Tutte le attività svolte sono state organizzate dal tour operator Greener Vibes che si occupa di valorizzare il turismo sostenibile, promuovendo percorsi di visita autentici e di ridotto impatto ambientale. Andate a dare un’occhiata sul loro sito ufficiale dove potrete vedere tutte le proposte dei tour che organizzano in tutta Italia!

Scorci di mare del Parco regionale di Portofino
Il Borgo di Camogli, la “città dei mille bianchi velieri”
Se chiudete gli occhi e pensate alla Liguria, con i suoi scorci tra mare e colline, le case variopinte e i caruggi… sono certa che Camogli rappresenti appieno il meglio di questa cartolina che ognuno di noi ha in mente. Camogli è infatti uno dei paesi più caratteristici di tutta la Liguria.
Siamo in provincia di Genova, nel mezzo del Golfo Paradiso, nome attribuitogli proprio per la sua rara bellezza. Una chicca da non perdere, ma anche un ottimo punto di partenza per visitare la zona.
Siamo felici che il tour di Greener Vibes inizi proprio da qui!
Un borgo marinaro dove le tradizioni sono ancora vive: scendendo le scalinate dalla strada principale e arrivando al porticciolo, vedrete i pescatori tessere le reti, i gozzi, i pescherecci e piccoli bar che si affacciano sul mare.
E ancora, negozietti tipici di artigianato locale, di gioielli e ceramiche, case coloratissime e caruggi dove perdersi.
Un vero quadro vivente dove passeggiare!

Le case variopinte, un tempo servivano ai marinai per riconoscere la loro casa dal mare
Vi consiglio di percorrere la “passeggiata a mare” fino alla Basilica di Santa Maria Assunta, che sorge sulla punta più estrema del paese, su quella che viene definita l’antica isola medievale, simbolo di Camogli dall’antichità. La Basilica risale al XII secolo, in stile barocco ma oggetto di numerosi rifacimenti nel corso degli anni. Al suo interno ospita numerose opere d’arte realizzate da artisti dell’Ottocento.
Adiacente, sorge il Castello della Dragonara, fortezza medievale costruita per difendere il vicino porticciolo ed il borgo dalle incursioni dei pirati turchi e saraceni.
Camogli vanta anche due importanti riconoscimenti: la Bandiera Blu per il suo mare pulito, i suoi stabilimenti e l’attenzione all’ambiente, e la Bandiera Lilla grazie ai suoi interventi di abbattimento delle barriere architettoniche che consentono l’accesso ai turisti con disabilità.

in Via al Molo spiccano i cuori per l’iniziativa “Cuori & Nodi d’Amore”
Camogli e la Sagra del Pesce
La Sagra del Pesce è una vera festa per tutto il paese, che richiama turisti e visitatori da tutta la Liguria e non solo.
Si tiene la seconda domenica di maggio, e durante la Sagra l’enorme padella appesa in Via Garibaldi (che pesa 28 quintali, ha un diametro di 4 metri ed un manico lungo 6) viene utilizzata per friggere ben 3 tonnellate di pesce in un solo giorno!
Ma non solo: durante il weekend, in occasione di San Fortunato, il paese festeggia con fuochi d’artificio e grandi falò in spiaggia!

L’enorme padella per la sagra del pesce
Consigli per visitare Camogli
Come in tutta la Liguria, i parcheggi sono il “tallone d’Achille” per chi soprattutto in estate o nei weekend arriva qui in macchina.
Per questo motivo vi consiglio vivamente di trovare un hotel che abbia compreso anche il posto macchina.
Abbiamo alloggiato al B&B Al Piccolo Scoglio, partner di Greener Vibes, che si trova in una splendida posizione panoramica sul golfo di Camogli ma anche strategica in quanto a pochi minuti da centro e dall’area pedonale. Viene servita un’ottima colazione in veranda vista mare, dove c’è anche una piccola area giochi per i più piccoli. E come vi dicevo, ogni camera ha un suo posto auto, il che rende tutto molto più agevole e meno stressante.
Per mangiare, oltre alla tipica focaccia al formaggio, segnatevi i ristoranti di pesce: Trattoria del Pesce, Semmu Friti, e i Bagni Lido.
Portofino, non solo “dolce vita”
Il nostro tour con Greener Vibes in Liguria prosegue durante il secondo giorno visitando Portofino. Famosa e rinomata in tutto il mondo, presa d’assalto dai divi di Hollywood, Portofino è sinonimo di eleganza e “dolce vita”! E ora che l’abbiamo vista, non possiamo che confermare la sua eccezionale bellezza, un vero gioiello da inserire nella famosa “lista-delle-cose-da-vedere”.
È un magnifico borgo marinaro, incastonato nel verde del suo promontorio, con le casette colorate disposte a semicerchio intorno alla famosa Piazzetta.
Il paese in sé è molto piccolo e veloce da girare: negozi esclusivi, ristoranti stellati e vetrine di alta moda vi incanteranno, ma in realtà c’è molto di più!
Potrete scoprire sentieri e itinerari da cui ammirare panorami incredibili, come quelli per la Chiesa di San Giorgio (10 minuti), il Castello Brown e per il faro, sull’estremità del promontorio.
Prima però, godetevi un aperitivo in un posto magnifico che vi consiglio: U Caban, un locale davvero originale in stile…barca di lusso! Vi sembrerà di essere all’interno di un piccolo yacht ammirando la baia di Portofino da una posizione privilegiata! Oltre all’esclusività, il locale dell’azienda La Portofinese vanta una tradizione familiare con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Tutti i prodotti infatti sono locali e a Km0!

Vista dal locale U Caban
Natura e attività outdoor da fare a Portofino
Siamo nel mezzo del meraviglioso Parco naturale Regionale di Portofino, area protetta che affaccia sul Golfo Paradiso e sul Golfo del Tigullio, che vanta ben 80 chilometri di sentieri a libero accesso. Il parco si snoda tra i comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.
Per arrivare a Portofino, ed evitare sovraffollamento di auto e costi molto alti dell’(unico!) parcheggio, un’alternativa può essere arrivare a Santa Margherita e spostarsi con l’autobus.
Altrimenti vi proponiamo due alternative fantastiche, anche in questo caso suggerite da Greener Vibes!
Tour in Kayak fino a Portofino
Dalla Baia di Niasca, vicino alla località Paraggi (dove si trova un altro parcheggio a pagamento), si trova Outdoor Portofino, un centro kayak, sup e snorkeling. Potrete provare l’ebbrezza di pagaiare con un istruttore fino a Portofino e ammirare la baia da un punto di vista spettacolare! Il tour è per principianti, ed è solo richiesto di saper nuotare, quindi è assolutamente alla portata di tutti!
Arriverete fino al faro di Portofino, passando tra ville magnifiche, e scoprendo storie e curiosità su questa zona di costa, per circa 90 minuti di giro.
Il centro organizza anche scuola di kayak e sup per bambini a partire dai 6 anni!

Il tour in kayak è per principianti e dura circa 90 minuti
La Passeggiata dei Baci
Un’alternativa per arrivare a Portofino “via terra” è quella di percorrere la panoramica Passeggiata dei Baci, che parte da Santa Margherita ligure per 5 chilometri di percorso adatto a tutti (in realtà la passeggiata parte da Rapallo e da qui la distanza è di 8 chilometri e mezzo). Da Santa ha inizio una meravigliosa passeggiata sul mare, che procede dapprima lungo il marciapiede (costeggiando la strada carrabile) e poi prosegue su una terrazza pedonale sul mare.
Arrivati a Paraggi, si imbocca il facile sentiero nel bosco e sarete quasi arrivati. Si prosegue senza mai perdere di vista il mare fino ad arrivare al borgo di Portofino, dove il percorso termina proprio al centro della piazzetta principale.
Come avete visto questa zona della Liguria ha perle nascoste che sono lì tutte da scoprire, Camogli e Portofino vi attendono per un weekend di mare e natura!
Articolo realizzato in collaborazione con AITB (Associazione Italiana Travel Blogger) e Greener Vibes