Durante la nostra vacanza in Toscana con i bambini abbiamo fatto tappa in uno dei luoghi più affascinanti e mistici che caratterizzano la nostra Italia. Vi parlerò questa volta dell’Abbazia di San Galgano che racchiude racconti di storia vera ma anche racconti che profumano di leggenda. Tutti conosciamo bene, bambini compresi, la spada nella roccia di re Artù, resa ancora più nota dal celebre cartone della Walt Disney. Sapevate però che uno dei cavalieri della tavola rotonda si chiamava Galvano? Sembra infatti che la storia di Artù abbia in realtà preso spunto da una più antica spada nella roccia in Toscana, appartenuta appunto a San Galgano.
Il fatto che l’abbazia sia senza tetto rende l’atmosfera ancora più suggestiva, in parte decadente, cosa che ha però avvalorato il suo fascino e stimolato la curiosità dei tanti turisti che ogni anno arrivano da tutta Italia e non solo per visitarla.
Come arrivare all’Abbazia di San Galgano
L’Abbazia di San Galgano si trova in mezzo alle colline a 35 chilometri da Siena, vicino al borgo di Chiusdino.
Mettendo sul navigatore Abbazia di San Galgano arriverete ad un ampio parcheggio gratuito. Percorrendo a piedi un bel viale alberato, in 5 minuti sarete arrivati a destinazione.
Abbazia di San Galgano: orari, prezzi, biglietti
L’abbazia è aperta tutto l’anno con orari variabili tra le 9 e le 18-19 a seconda del periodo. Potete consultare eventuali variazioni sul sito ufficiale.
I biglietti (aggiornamento 2022) possono essere acquistati direttamente sul posto. Il costo è di 5 € per gli adulti e 4 € per i bambini dai 6 a 12 anni e comprende anche l’accesso al Museo di Arte Sacra a Chiusdino.
Inoltre c’è un pacchetto famiglia più conveniente a 15 € (2 adulti e 2 bambini). Dovete sapere invece che la spada si trova all’Eremo di Montesiepi (ingresso gratuito) a pochi minuti a piedi dall’abbazia.
La leggenda di San Galgano e la Spada nella Roccia
Il giovane Galgano, appartenente alla famiglia nobile Guidotti, era un cavaliere che amava passare le sue giornate tra frivolezze e divertimenti. Un giorno ebbe l’apparizione di San Michele Arcangelo che lo condusse all’eremo di Montesiepi davanti a Gesù e ai dodici apostoli. Qui, vista l’impossibilità di costruire una croce con del legno, Galgano conficcò la propria spada nella dura roccia lasciando l’elsa a fungere da sacra insegna.
Da lì in avanti condusse una semplice vita di preghiera da eremita. Ma la storia non finisce qui poichè durante la sua assenza, tre monaci tentarono di estrarre la spada dalla roccia per rubarla, rompendola. Giunse così il castigo divino: uno annegò in un fiume, un altro venne incenerito da un fulmine, mentre il terzo fu aggredito da un lupo che gli risparmiò la vita solo per intercessione di Galgano.
Ancora oggi all’eremo, oltre alla spada, si trovano i resti delle mani di quest’ultimo.

L’eremo di Montesiepi dall’alto
La storia dell’Abbazia di San Galgano
L’Abbazia di San Galgano fu costruita nel 1218 dai monaci cistercensi proprio in onore del Santo. Fu un centro ecclesiastico noto e fiorente, ma con la carestia del’300 e l’avvento della peste cadde pian piano in rovina e venne abbandonata. Come mai è senza tetto? Sembra che l’Abate Girolamo Vitelli, per saldare i suoi debiti, arrivò a vendere addirittura il piombo del tetto, mentre la campana venne fusa e venduta. Nel 1786 un fulmine colpì il campanile e il tetto crollò definitivamente.
L’abbazia è ad oggi sconsacrata ma si celebrano matrimoni civili e cerimonie.

L’interno dell’abbazia, oggi sconsacrata
Spada nella roccia in Toscana: l’Eremo di Montesiepi
Una volta vista l’abbazia potrete fare una piacevole passeggiata di 10 minuti verso l’Eremo di Montesiepi (o Rotonda di Montesiepi) dove è custodita la spada del santo. Il sentiero è un po’ in salita e sconnesso quindi non agevole se avete il passeggino. In questo caso potete comunque arrivarci dalla strada asfaltata vicino al parcheggio.
La spada è custodita da una teca di vetro visto che ahimè qualcuno in passato ha provato ad estrarla, danneggiandola.
Nella cappella la forma della spada è sempre presente in tutti gli elementi di arredo, anche sulle maniglie della grande porta.
L’entrata è gratuita, ricordate solo che ogni domenica mattina alle 11:30 si svolge la Santa Messa.
Dove mangiare all’abbazia di San Galgano
Vi consiglio senz’altro di mangiare all’agriturismo San Galgano davanti all’abbazia. Piatti tipici toscani, in un contesto davvero da sogno e prezzi assolutamente nella norma. Meglio prenotare con qualche giorno in anticipo. Se per caso non trovate posto, proprio a fianco si trova anche un bar che offre taglieri ed aperitivi o in alternativa fate un bel picnic nei campi.
Cosa vedere nei dintorni e dove dormire
Ogni angolo della Toscana è degno di nota ma se volete visitare l’abbazia di San Galgano e avete qualche giorno in più a disposizione, potrete senz’altro fare un giro in Val d’Orcia. Il mare più bello della Toscana è a 1 ora da qui, oppure vedere altri borghi in provincia di Siena come San Gimignano.
Se volete invece dormire vicino all’Abbazia, l’agriturismo di cui vi parlavo sopra fa è anche un albergo! Vi potrete svegliare direttamente davanti all’abbazia, che sogno! In alternativa, qui trovate tutti gli hotel vicino a Chiusdino.