Se il Trentino viene spesso associato alle sue meravigliose Dolomiti, Trento, la sua città principale, non poteva essere da meno in quanto a bellezza e storicità!
Siamo stati spesso di passaggio in quello che è il capoluogo della provincia autonoma del Trentino, ma non ci eravamo mai fermati se non per poche ore. Abbiamo avuto l’occasione di visitarla per due giorni insieme ai colleghi dell’Associazione Italiana Travel Blogger durante la consueta riunione annuale dei soci e possiamo affermare che sia stata davvero un’entusiasta sorpresa.
Una città a misura d’uomo con i suoi 120 mila abitanti. In due giorni potrete passeggiare per il meraviglioso centro storico fatto di palazzi affrescati, visitare il Castello del Buonconsiglio e il Muse, ma non solo! Abbiamo anche scoperto le tradizioni e la bontà delle sue specialità enogastronomiche che siamo certi non vi lasceranno indifferenti. Partiamo quindi alla scoperta di Trento con tutti i consigli per gli amanti del buon vino, della grappa e dei palati sopraffini suggerendovi anche cosa vedere in un weekend.

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ristoranti a Trento

Il risotto al Teroldego è una delle specialità trentine più gustose

Tour enogastronomico a Trento: la grappa e i vini trentini

Degustazione di vini al Palazzo Roccabruna

Sede dell’enoteca provinciale, il Palazzo Roccabruna non poteva che essere la scelta perfetta per cominciare il nostro weekend enogastronomico a Trento! Abbiamo quindi iniziato la nostra degustazione con 5 etichette di vitigni autoctoni tipici.
Siamo partiti dalla più delicata nobiola, per passare ad un altro bianco molto fruttato e profumato, il famoso Müller Thurgau. Per gli amanti dei rossi invece i più decisi Marzemino e Teroldego Rotaliano. Quest’ultimo è stato il primo vitigno ad aver ottenuto il marchio Doc nel 1971. E per finire un altro bianco più dolce, il Trentino Superiore Doc Castel Besseno.

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Il nostro sommelier ci spiegava la particolarità di questi vitigni trentini, che grazie ad uno specifico microclima dolomitico, dona un particolare sapore fruttato. Un’esperienza assolutamente da provare!
È possibile fare la degustazione dei vini a Palazzo Roccabruna dal giovedì al sabato dalle 17 alle 22.

La tradizione della Grappa alla Distilleria Marzadro

Anche se non siete amanti di questo liquore, vi affascineranno la storia e la tradizione della distilleria Marzadro a Nogaredo, una delle più storiche distillerie di tutto il Trentino. Abbiamo avuto il privilegio di farci guidare dal Sig. Stefano Marzadro che ci ha raccontato tutto il processo produttivo. Esempio particolare è l’invecchiamento della grappa in botti di frassino e ciliegio per ben 18 mesi, da qui il nome della grappa Diciotto Lune.
Nel negozio si possono acquistare distillati e liquori buonissimi, ma se desiderate una visita guidata prenotate in anticipo.

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distilleria trento

La distilleria Marzadro fa parte dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino che riunisce 25 produttori della regione con l’obiettivo di garantire e proteggere la qualità del marchio. Ciò presuppone controlli serrati sule vinacce rigorosamente trentine e verifica delle proprietà chimiche di questo liquore famoso in tutta Italia e nel mondo.

Cosa vedere a Trento in un weekend

Centro storico

Durante il vostro weekend a Trento passerete dal centro storico della città e dal suo cuore pulsante, Piazza Duomo. Potrete qui ammirare la Cattedrale di San Vigilio, il Palazzo Pretorio con la Torre Civica e Casa Cazuffi, decorata con meravigliosi affreschi. Ma ciò che colpisce subito è la scenografica fontana a tema marino nel mezzo della piazza. È la Fontana del Nettuno, sormontata da una statua in bronzo del dio del mare e decorata con figure di tritoni, cavalli marini ed altre sculture. In realtà si tratta di una copia, l’originale si trova a Palazzo Thun.

fontana del Nettuno trento

Castello del Buonconsiglio

A partire dal XIII secolo e per circa 5 secoli il Castello del Buonconsiglio fu residenza dei vescovi di Trento. Si compone di una serie di edifici di epoca diversa, ma il nucleo originale è Castelvecchio, fortezza medievale. Nel corso del tempo i principi vescovi incorporarono ed edificarono altre parti, come la Torre dell’Aquila e il Magno Palazzo, una delle più sontuose residenze rinascimentali d’Italia, affidando a grandi artisti decorazioni e dipinti (tra questi il ciclo di affreschi dei “Mesi”).

Il tutto racchiuso dentro una cinta di mura all’interno del quale si trova anche un ampio giardino per passeggiare. Se venite nel periodo giusto ammirerete anche incantevoli fioriture.
Castello del Buonconsiglio

Muse: tappa obbligata per visitare Trento con i bambini!

Il Muse, ovvero il Museo delle scienze naturali di Trento, progetto del noto architetto Renzo Piano, è un posto fantastico da vedere soprattutto con i bambini al seguito!
Ognuno dei 6 piani del Muse descrive un habitat e un aspetto della vita sulla Terra, passando dagli spazi dedicati alla natura alpina, a quelli che approfondiscono la tecnologia e la sostenibilità.

Muse Trento
Dopo aver ammirato gli animali e le riproduzioni degli scheletri di dinosauro, al Muse c’è anche tanto spazio per giocare grazie ad aree dedicate per i più piccoli. Sono infatti tantissime le postazioni interattive, appositamente create per sperimentare divertendosi.

Al Muse è anche possibile dormire! Sì, avete capito bene, con NANNA AL MUSE avrete la possibilità di trascorrere un’intera notte tra avventure e spettacoli scientifici e infine addormentarsi tra dinosauri e balene!

Orrido Ponte Alto

La natura di questa regione stupisce anche qui, a pochi passi dal centro cittadino! A due minuti a piedi dal nostro alloggio abbiamo visitato un posto incredibile: l’Orrido di Ponte Alto, un vero canyon scavato nel corso dei secoli dal torrente Fersina.
La visita guidata, unica modalità per visitare l’orrido è ben strutturata e dura circa 45 minuti e vi permetterà di scoprire la storia di questo luogo fuori dal tempo. A seguito di diverse esondazioni e detriti portati a valle, già a partire dal XVI secolo vennero costruite alcune opere idrauliche tra cui le serre, ovvero muraglie di pietra che potessero rallentare la velocità del torrente evitando nuove alluvioni.
Tramite alcune passerelle, potrete ammirare il canyon da diverse angolazioni e grazie ad una scala a chiocciola scendere proprio dietro ad un’imponente cascata di ben 40 metri.

orrido di ponte alto

Consigli per mangiare e dormire a Trento

Sono tantissime le strutture dove dormire a Trento città… se volete un consiglio su un hotel appena fuori dal centro, immerso in un verde giardino dove ammirare un paesaggio bellissimo, l’hotel Villa Madruzzo è quello che fa per voi! Antica villa del Cinquecento, è ora un elegante hotel a 4 stelle dotato di camere moderne e di un’area wellness per gli ospiti che si vogliono rilassare completamente!
Anche il suo ristorante non è da meno, è qui che abbiamo assaggiato degli ottimi strangolapreti con fonduta di formaggio.

dove dormire a Trento

strangolapreti trentini

Se state passeggiando per il centro storico invece, il ristorante Ai Vicoli è una vera chicca. Il suo risotto mantecato al Teroldego è solo una delle specialità trentine che potrete degustare dal suo raffinato menù. Davvero bellissima la sala con i mattoni a vista dove abbiamo pranzato!

ristorante Trento

Avete un po’ di acquolina in bocca ora? Speriamo di avervi incuriosito e che possiate passare un fantastico weekend a Trento! 

Nei dintorni di Trento vi consigliamo anche di leggere i nostri articoli su Molveno e sulla splendida Valsugana con il Lago di Levico.

Articolo scritto in collaborazione con il Consorzio Vini del Trentino e l’Istituto Tutela Grappa del Trentino.